Effetti del caldo o precisa strategia?

Con una mail inviata a mezzo PEC il 25.07.2022,  regolarmente consegnata agli indirizzi PEC del protocollo dell’Ente e dell’Area di Segreteria, ho chiesto delle semplici informazioni relative agli orari di apertura della Residenza Municipale (Palazzo Vanvitelliano) e alle persone preposte alla gestione degli accessi alla struttura.

Ad oggi, nonostante siano trascorsi otto giorni, non ho ricevuto riscontro benché le informazioni richieste siano sostanzialmente banali.

La vicenda è degna di attenzione proprio perché la sua scarsa consistenza.

È superfluo evidenziare i diritti e le prerogative del consigliere comunale in materia di accesso e di ottenimento di informazioni e atti dell’Ente.

L’atteggiamento di sufficienza e di disinteresse del Comune è preoccupante proprio perché riguarda una richiesta tutto sommato marginale.

Ci chiediamo: è così che l’Amministrazione intende rispettare le leggi che garantiscono il diritto dei cittadini ad avere informazioni celeri e trasparenti?

Vogliamo sforzarci di pensare ad una mancanza dovuta solo al gran caldo perché, nel prossimo futuro, intendiamo esercitare correttamente e in modo determinato il nostro diritto-dovere di acquisire informazioni e atti.

Non accetteremo di essere trattati con sufficienza e di dover impiegare il nostro tempo ad aspettare ciò che, per legge, abbiamo il diritto di sapere in modo veloce e compiuto.

Anche perché il sito del Comune, a nostro avviso, non rispetta quanto previsto dalle vigenti normative in materia di trasparenza e la pubblicazione degli atti continua ad essere caratterizzata da una consistente “opacità” che non aiuta i cittadini ad essere correttamente informati.

Ricorreremo frequentemente alla presentazione di interrogazioni e di interpellanze.

Se l’atteggiamento “distratto” dell’Amministrazione prosegue, non esiteremo ad informare chi è preposto al controllo sulla trasparenza e sulla correttezza dell’attività amministrativa.