
Prima riunione della Commissione Politiche Culturali
21 Luglio 2022 8:00 am - 5:00 pm
Come da convocazione del 15 luglio, si è tenuta oggi pomeriggio la prima riunione della Commissione Politiche Culturali di cui fa parte Giovanni Romano quale componente dell’opposizione.
Erano presenti la consigliera Filomena Iannone e i consiglieri Gennaro Esposito e Giuseppe Albano, esponenti della maggioranza.
Assente l’altro componente dell’opposizione Luigi Lupone.
All’ordine del giorno era prevista l’elezione del Presidente.
Ai sensi dell’art. 47, comma 2, dello Statuto del Comune due Presidenze delle sei Commissioni istituzionali spettano alle opposizioni.
Giovanni Romano ha evidenziato che, in mancanza di una intesa su quali Presidenze la maggioranza intendeva concedere alle opposizioni, non avrebbe potuto procedere all’elezione del Presidente.
A tal proposito, anche per rispetto nei confronti degli esponenti delle altre forze politiche di opposizione, ha proposto di aggiornare la seduta e di chiedere al Presidente del Consiglio Comunale di convocare rapidamente la Conferenza dei Capi Gruppo consiliari per poter definire l’intesa.
I componenti di maggioranza hanno, invece, deciso di procedere con la votazione e hanno eletto Presidente della Commissione il consigliere Luigi Lupone riservandosi di acquisire successivamente la sua disponibilità e l’accettazione in considerazione della sua assenza alla seduta.
Quanto accaduto mette in evidenza l’approssimazione del metodo che la maggioranza intende utilizzare nei rapporti con le opposizioni caratterizzato dalla forza e dall’arroganza dei numeri.
Hanno deciso di stabilire loro chi dell’opposizione deve assumere le due Presidenze di Commissione previste dallo Statuto.
Non condividiamo il metodo.
Ma non siamo meravigliati dal comportamento superficiale e arrogante della maggioranza.
Abbiamo semplicemente una motivazione in più per condurre la nostra opposizione di controllo senza sconti e in modo ancora più determinato e puntuale.
Ci avvarremo degli strumenti messi a disposizione dalla Legge per conoscere gli argomenti e acquisire le necessarie informazioni.
Interrogazioni, accesso agli atti e mozioni saranno gli “attrezzi” che utilizzeremo per compiere il nostro dovere.
Informeremo la Comunità costantemente e, quando sarà necessario, denunceremo alle competenti Autorità le decisioni e i provvedimenti che risulteranno, a nostro giudizio, meritevoli di approfondimenti esterni all’Ente.