
La Prefettura richiama il Comune al rispetto dei diritti dei consiglieri comunali!
22 Ottobre 2022
La nostra perseveranza nel richiedere alla Dis-Amministrazione della nostra Città il rispetto dei diritti dei consiglieri comunali di opposizione ha prodotto un importante risultato.
La Prefettura di Salerno ha scritto al Sindaco “ricordandogli” che alle interrogazioni dei consiglieri comunali occorre sempre rispondere nel limite massimo di 30 giorni così come previsto dalla Legge 241/1990 e dal D.Lgs. 267/2000.
Quando l’interesse del consigliere comunale è collegato ad un’attività politica da compiersi in un termine più breve, le risposte vanno date addirittura prima dei 30 giorni.
La Prefettura richiama anche il Sindaco sul diritto di accesso agli atti.
Le richieste dei consiglieri comunali di visionare i documenti non devono compromettere il regolare andamento dei servizi comunali, ma l’Amministrazione Comunale deve sempre stabilire tempi e modi in cui l’accesso ai documenti deve aver luogo.
In altri termini, non può essere negato ai consiglieri comunali il diritto di accedere agli atti e deve sempre essere a loro garantita la risposta alle interrogazioni.
Noi non intendiamo intralciare le attività del Comune.
Se la Dis-Amministrazione rispettasse le leggi e provvedesse a far pubblicare i documenti correttamente all’Albo Pretorio on line non perderemmo tempo a richiederli.
Siamo costretti a dar “fastidio” (come è stato affermato nell’ultimo Consiglio Comunale) solo perchè viene continuamente calpestato il nostro diritto (e quello di tutti i cittadini!) ad essere informati.
Ad esempio, stiamo attendendo la risposta alla richiesta di avere copia dei report inviati dalla Dis-Amministrazione alla Corte dei Conti ogni sei mesi circa l’attuazione del Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale.
I trenta giorni sono trascorsi e… nessuna risposta!
Ma, anche alla luce della nota della Prefettura (che pubblichiamo), noi non molleremo.