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IL COMUNE SEMPRE PIU’… COSA LORO!

26 Febbraio 2023

L’emergenza democratica nella nostra Città diviene sempre più grave.

Diviene sempre più faticoso esercitare il nostro ruolo di Consiglieri Comunali a causa dell’inqualificabile atteggiamento di ostruzione e di omissione della Dis-Amministrazione Comunale e degli Uffici.

Il Comune è gestito come se fosse, sempre di più, una “cosa loro” della quale disporre a piacimento per affermare un principio di “supremazia” e dimostrare ai cittadini di essere i “padroni“, quelli cioè che “cummannano” in dispregio delle leggi che impongono correttezza e trasparenza dell’azione amministrativa pubblica.

Da oltre otto mesi stiamo combattendo una estenuante battaglia per affermare i principi di legalità e trasparenza, per poter espletare al meglio le nostre funzioni e per garantire a tutti i cittadini il loro diritto ad essere informati sulle procedure e sulle scelte che i Dis-Amministratori assumono in nome e per conto di tutta la Comunità.

Vi raccontiamo l’ultimo episodio che rende chiara la nostra difficoltà nel fronteggiare la loro arroganza.

Per poter ottenere i documenti che non vengono pubblicati, siamo costretti ogni settimana a sottrarre tempo al lavoro e agli impegni per andare al Comune per visionare gli incartamenti e chiedere le copie che riteniamo necessarie.

Per educazione preannunciamo sempre la nostra presenza.

Non certo per essere autorizzati (il diritto dei Consiglieri Comunali di visionare i documenti e di ottenerne la copia deve essere sempre consentito ed è garantito dalla Legge), ma semplicemente per non essere accusati di comportamenti “aggressivi”.

Giovedì pomeriggio sono stato al Comune per tirare copie di documenti chiesti la settimana prima e per visionarne altri.

Non ho trovato quanto avevo chiesto e pazientemente ho accettato di rimandare il ritiro alla prossima settimana.

Nello stesso tempo, ho chiesto di VEDERE il verbale della Commissione Paesaggistica tenutasi lunedì 20 febbraio in considerazione dei contrasti che si sono verificati tra i membri della Commissione e che, chiaramente, devono essere stati verbalizzati.

Preciso: ho chiesto di VEDERE il Registro che contiene i verbali accontentandomi semplicemente di leggere quello del 20 febbraio, NON DI AVERNE COPIA.

In Commissione Paesaggistica i componenti stanno rilasciando pareri che riguardano importanti opere pubbliche e interventi privati per i quali riteniamo sia opportuno mantenere alta l’attenzione.

Tra questi, il progetto dell’ascensore inclinato che la Dis-Amministrazione intende realizzare nel Parco Archeologico Medievale del Castello.

Il Segretario Generale MI HA IMPEDITO di vedere il verbale perché “al momento gli uffici erano impegnati in altre attività“.

Tanto nonostante io avessi incontrato qualche minuto prima il Responsabile dell’Ufficio e della Commissione Paesaggistica per ben due volte.

A nulla sono valse le insistenze: il verbale non doveva essere visionato!

Sono stato costretto, uscito dal Comune, a recarmi presso la Stazione dei Carabinieri denunciare l’accaduto e chi mi ha impedito di esercitare il diritto di VISIONARE il verbale della Commissione.

Attenderò l’esito degli accertamenti e vi aggiornerò.

E’ normale che accadano queste cose?

Cosa c’è di tanto grave da “nascondere” per arrivare al punto da violare la Legge ed impedire ad un Consigliere Comunale di esercitare il suo diritto (che è anche diritto di tutti i cittadini!) ad essere informato su atti pubblici che dispongono dell’impiego di risorse pubbliche?

Come si può pensare che il Comune possa essere ridotto ad una “proprietà privata” che che nessuno debba permettersi di chiedere informazioni per poter verificare quanto si sta decidendo?

Scriverò al Prefetto e al Ministro dell’Interno per chiedere un loro intervento.

Di certo, non molleremo!

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Data:
26 Febbraio 2023
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