La Piattaforma Logistica Integrata Retroportuale fu ideata dal Comune di Mercato S. Severino e la sua progettazione fu promossa, attraverso un Protocollo d’Intesa, dall’Università di Salerno, da Assindustria Salerno, dalla società Interporto Spa, dalla Provincia di Salerno e dalla Regione Campania.
La proposta trovò giustificazione in una semplice riflessione: Mercato S.Severino è stato, fin dall’età romana, un importante centro di smistamento dei traffici commerciali grazie alla sua particolare collocazione geografica.
Infatti il territorio dell’Alto Sarno, di cui Mercato S.Severino è il centro principale, costituisce il naturale collegamento tra la Bassa Irpinia, l’Agro Sarnese-Nocerino, la Valle dell’Irno, la città di Salerno, i Picentini e la Piana del Sele.
Realizzare in quest’area una infrastruttura che, nel rispetto della vocazione storica ed economica territoriale, razionalizzi i flussi di traffico vuol dire potenziare concretamente il tessuto produttivo locale.
Inoltre, la Piattaforma, prevedendo anche un Centro di Ricerca Applicata relativamente alle
tecnologie di supporto alla logistica e alla tracciabilità delle merci e all’impiego dell’idrogeno per l’autotrazione, mira a realizzare una efficace sinergia tra l’Università degli Studi di Salerno e le imprese allo scopo di sviluppare nuove iniziative collegate alla logistica e ai servizi e di formare competenze nel settore della progettazione e gestione di sistemi telematici per il controllo dei servizi nei trasporti.
Infine, nell’ambito della Piattaforma sono previste anche attività di servizio alle imprese per lo stoccaggio e la preparazione delle merci lavorate per migliorare le condizioni di collocazione sul mercato delle stesse (distribuzioni di “ultimo miglio”, confezionamento, ecc.). In tal senso l’iniziativa mira ad incrementare i volumi di merce prodotti e scambiati.
La Piattaforma Logistica si candida a divenire, di fatto, il centro direzionale di correlazione e
coordinamento delle attività del Porto di Salerno, dell’Aeroporto di Salerno-Costa D’Amalfi,
l’Interporto di Nola e quello di Marcianise.
Questo raccordo dinamico consentirà alla Piattaforma di offrire servizi di “city logistic” all’area metropolitana di Salerno e Avellino.
La sua posizione è infatti utilmente collocata nell’ambito dell’originario corridoio europeo n. 5 Scandinavian – Mediterranean.
A regime la Piattaforma Logistica genererà almeno 200 nuovi posti di lavoro di cui 122 occupati nel comparto propriamente industriale dei trasporti, 63 nel settore dei servizi e degli uffici (compresa la ricerca) e il resto nei servizi esterni e di complemento.